Mentre il Ministro Giannini emanava le Linee Guida per la VQR 2011-2014 (27 giugno) e l’ANVUR varava la versione provvisoria del Bando di partecipazione (8 luglio 2015), nel Regno Unito l’Agenzia finanziatrice del sistema universitario inglese (HEFCE), responsabile degli esercizi nazionali di valutazione (RAE/REF), pubblicava (9 luglio) un interessante rapporto: The Metric Tide: Report of the Independent Review of the Role of Metrics in Research Assessment and Management. La coincidenza temporale non poteva essere più sfortunata per MIUR ed ANVUR. In questo post, inziamo un (impietoso) confronto tra le riflessioni del gruppo di esperti indipendenti ed il modo in cui in Italia si concepisce e si prevede di realizzare la prossima VQR, ragionando, innanzi tutto, sulla presunta intercambiabilità della valutazione bibliometrica con quella basata sulla peer review.
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